La collaborazione tra artigiani

La collaborazione tra artigiani

 

La stragrande parte del mio tempo lavorativo la passo da sola, questo per me ha enormi vantaggi, ma vuole dire fare perno esclusivamente sulle mie personali risorse e quindi, di tanto in tanto, uscire dalla routine mi piace molto.

Frequentando i market, ma tanto anche sui social, mi capita di venire a conoscenza di progetti artigianali che mi colpiscono al primo sguardo, prodotti che mi conquistano fin da subito.
Io credo di somigliare tanto a quello che creo, ma devo dire che non è così matematico che il prodotto equivalga a chi l’ha creato. Così mi è capitato di vedere oggetti pazzeschi realizzati da persone con cui non scatta la scintilla e viceversa, persone meravigliose a cui non corrisponde un prodotto che mi rapisce il cuore.
Quando l’oggetto e l’anima di chi l’ha creato entrano perfettamente in empatia con me allora la voglia di fare qualcosa insieme scatta immediatamente e di solito è reciproco.
Fortunatamente posso scegliere con chi collaborare, non c’è nessuno che me lo impone e allora lo faccio con persone che mi ispirano fiducia, con cui sono certa di condividere visione e scopi.
Lavorare insieme diventa divertente, mettere a servizio le proprie competenze, contribuire con le proprie idee per creare qualcosa di nuovo insieme, fa volare la creatività.

Questo è successo con Federica Ramacciotti, una ceramista di Como. Ci siamo conosciute prima su Instagram poi dal vero ed è nata subito empatia. Federica ha una linea di ceramiche ispirate alla natura, imprime elementi vegetali sull’argilla cruda creando delle impronte. Quando io ho lanciato il pattern dedicato alle erbe aromatiche è stato un attimo pensare di realizzare una box in edizione limitata e l’occasione della Festa della Mamma ci è sembrata adatta per proporla al pubblico. Abbiamo cercato due prodotti che potessero dialogare tra loro: sotto pentola e presine ci sono sembrati perfetti!
La necessità di trovare un prodotto che stesse bene con il sotto pentola, mi ha spinta a trovare una soluzione che mi soddisfacesse riguardo alla presina. Da tempo pensavo di metterla in assortimento, ma non trovavo mai l’idea giusta, quel dettaglio che facesse la differenza, che le desse carattere. Una fettuccia centrale e un occhiello di metallo per appenderla sono stati la soluzione giusta, minimal, non leziosa, come piace a me.
Collaborare con un’altra persona secondo me significa soprattutto dar vita ad un coinvolgimento reciproco che esalta i diversi talenti.

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Ciao! Mi chiamo Cristina, sono un’illustratrice e sono nata a Bologna.

Dalla nonna ho ereditato l’abilità nel disegno, dalla mia città l’amore per la cucina. Con MODORO, il cibo lo disegno e i miei disegni diventano ponti per farti rimanere in contatto con le cose buone che ami, per mantenere vivi i ricordi piacevoli.

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